Vulvodinia: il ruolo dell’osteopatia
Patologia complessa, la vulvodinia richiede di essere affrontata su più fronti. «È proprio in questa ottica che l’osteopatia trova uno spazio all’interno delle diverse strategie che si possono mettere in atto per intervenire sul problema, alleviando la sintomatologia dolorosa fino a raggiungere la piena guarigione» spiega la dottoressa Daria Vescio, fisioterapista e osteopata a Pisa. […]
Vulvodinia, bisogna far rumore
Tenutosi di recente a Milano, presso il Palazzo della Regione Lombardia, il convegno “Vulvodinia, il dolore invisibile: dalla sofferenza alla soluzione. Sfide e innovazioni” ha portato l’attenzione su una patologia che, come afferma chi ne soffre e chi se ne fa carico da un punto di vista professionale, viene ancora oggi troppo spesso sottovalutata e […]
Lichen scleroatrofico: può andare di pari passo con la vulvodinia?
Il Lichen scleroatrofico è una patologia infiammatoria cronica della pelle, poco conosciuta ma piuttosto diffusa (si calcola che ne soffrano 2 donne su 100) che colpisce nel 90% dei casi le aree genitali e perianali. La condizione è attualmente considerata come una malattia autoimmune che si verifica in soggetti geneticamente predisposti. Presenta un quadro complesso […]
Vulvodinia: il ruolo della fitoterapia
La vulvodinia necessita sempre di essere affrontata con un approccio multimodale nel quale trova spazio anche la fitoterapia. Nel parliamo con la dottoressa Stefania Piloni, ginecologa, docente di Fitoterapia presso l’Università di Milano, autrice del libro “Le piante ci parlano”, Vallardi. Medicina tradizionale e fitoterapia si possono integrare nel trattamento della vulvodinia? Certamente. Un approccio […]
Vulvodinia e disturbi gastrointestinali: quale correlazione?
Quando si parla di vulvodinia, è importante tenere sempre presente le correlazioni che esistono con altre patologie. «Prendiamo il caso dei disturbi gastrointestinali, dalla sindrome del colon irritabile a quadri patologici importanti come quello legato al morbo di Crohn, per i quali è stata ormai ampiamente dimostrata una chiara associazione con la vulvodinia» commenta la […]
Vulvodinia: la visita ginecologica
L’approccio alla vulvodinia richide sempre una visione multidisciplinare e nell’ottica di definire un quadro preciso del problema, la visita ginecologica resta determinante. Ne parliamo con la dottoressa Elisabetta Colonese, ginecologa, esperta in Terapia della Sterilità di Coppia a Milano. Un’attenta raccolta di dati «Una premessa è d’obbligo» commenta subito la ginecologa. «Nel caso della vulvodinia […]
Vulvodinia, la cannabis terapeutica può essere utile?
La cannabis vanta una lunga storia di impiego come rimedio in diversi campi, anche quello ginecologico. Molte culture antiche, dalla Mesopotamia alla Grecia, dall’India alla Cina, dalla Persia e Roma, la impiegavano, spesso mescolata con altre sostanze come lo zafferano, la birra, il miele, per indurre il parto e come antidolorifico per trattare vari disturbi […]
Vulvodinia, il calore aiuta
Quando si soffre di vulvodinia basta poco per ricadere nel dolore ma qualcosa si può sempre fare per evitare che succeda. «Un grande supporto in questa direzione è quello offerto dal calore» spiega la dottoressa Zofia Anna Zawirska, fisioterapista, esperta di riabilitazione del pavimento pelvico presso il Centro Salute Pelvi di Torino. Perché funziona Il […]
Esercizi di Kegel Reverse, perché possono fare bene
C’è un’idea diffusa, e non per questo corretta, che interpreta gli esercizi di Kegel come una “manna” per chiunque soffra di disturbi del pavimento pelvico. Come sempre però le generalizzazioni non funzionano quando si vanno ad osservare da vicino le singole problematiche. «Nel caso della vulvodinia, ad esempio, i classici esercizi di Kegel rischiano di […]
Vulvodinia, quale attività fisica?
La vulvodinia, con il carico di dolore cronico che spesso comporta, rischia di rendere difficoltoso anche quello che per la maggior parte delle donne non solo è semplice ma anche piacevole. È il caso dell’attività fisica che spesso finisce per essere evitata da chi soffre di questo disturbo per paura che possa peggiorare i sintomi. […]