In questa puntata di “Pianeta Salute Donna”, viene discusso il ruolo della fisioterapia nella gestione della vulvodinia, con la dottoressa Arianna Bortolami, fisioterapista e consulente in sessuologia di Padova, specializzata nella riabilitazione del pavimento pelvico. La dottoressa inizia spiegando che il pavimento pelvico è una struttura muscolare e di tessuto connettivo situata nella zona genito-urinaria e anale. Questo complesso muscolare supporta i visceri e risente di aumenti di peso e pressioni addominali, ad esempio durante la gravidanza o in caso di sforzi fisici intensi.
La nostra specialista illustra le molteplici funzioni del pavimento pelvico, tra cui il controllo dei canali uretrale, anale e vaginale, essenziali per la continenza e per il piacere sessuale. Sottolinea poi l’importanza della riabilitazione del pavimento pelvico per ripristinare le funzioni compromesse, utilizzando esercizi terapeutici, tecniche manuali e strumenti specifici come il biofeedback e la stimolazione elettrica.
Le cause dei problemi al pavimento pelvico sono varie e includono infezioni ripetute, esiti del parto, condizioni oncologiche e patologie ginecologiche come l’endometriosi. La menopausa, con il suo deficit ormonale, può anche contribuire a problemi come l’atrofia vulvovaginale. La vulvodinia, un dolore vulvare senza causa apparente, è frequentemente associata a disfunzioni del pavimento pelvico, che possono essere sia causa che conseguenza del dolore.
La fisioterapia del pavimento pelvico offre sollievo e supporto alle donne affette da vulvodinia attraverso la riduzione del dolore e il recupero delle funzioni muscolari. Il percorso di riabilitazione inizia con una valutazione funzionale per comprendere la specifica condizione della paziente, seguita da esercizi terapeutici e tecniche manuali personalizzate. La dottoressa evidenzia anche l’importanza della terapia comportamentale nel migliorare la qualità della vita delle pazienti.
Infine, la dottoressa Bortolami offre consigli pratici per prevenire i problemi legati al pavimento pelvico, come evitare eccessi di igiene intima, indossare abbigliamento non attillato e utilizzare lubrificanti adeguati. Sottolinea l’importanza dell’attività motoria, pur con alcune precauzioni specifiche per le donne con vulvodinia. Per chi soffre di questi sintomi, è fondamentale rivolgersi a specialisti esperti di dolore vulvare per un trattamento efficace e integrato.